Castelnuovo è il capoluogo e il cuore della verde Garfagnana che costituisce la parte settentrionale della valle del fiume Serchio racchiusa tra i contrafforti montuosi delle Alpi Apuane e dell’Appennino. È distante da Lucca e dalla Versilia circa 40 Km. Le prime notizie storicamente documentate di Castelnuovo risalgono al 740 d.C., nel 1430 Castelnuovo divenne il capoluogo della zona, ospitando nella Rocca, il complesso fortificato che domina il centro storico, i governatori di Casa d’Este, tra i quali Ludovico Ariosto e Fulvio Testi. Altro monumento di notevole interesse è il Duomo, intitolato ai SS Pietro e Paolo, al cui interno si trova una splendida terracotta robbiana “la Pala di San Giuseppe”. Notevole inoltre, la Fortezza di Mont’Alfonso che domina dal colle e il convento di San Giuseppe.
Nei dintorni le caratteristiche frazioni immerse in paesaggi suggestivi e attraversate da sentieri che portano nei boschi rigogliosi, permettono un tuffo nella natura, facendo scoprire al tempo stesso la storia di una popolazione con i suoi ritmi quotidiani e l’architettura della civiltà rurale. Da Castelnuovo è poi possibile raggiungere in breve tempo le più interessanti mete turistiche della Valle del Serchio, con itinerari di trekking, a piedi e a cavallo o in mountain-bike. In pochi minuti si può raggiungere anche l’incantevole Isola Santa, un antico borgo di case intorno alla chiesa in riva a un fiabesco laghetto montano, vero e proprio gioiello incastonato tra i dirupi Apuani che lascerà il viaggiatore letteralmente senza fiato.
Inoltre da qui in venti minuti si può arrivare a uno degli esempi più belli di castello medievale Toscano: la Fortezza delle Verrucole. Per anni abbandonato e ridotto a un ammasso di ruderi invasi dalla vegetazione, tanto da temere un definitivo collasso delle strutture, il castello di Verrucole è oggi gratuitamente riaperto al pubblico dopo anni di attento restauro che lo hanno riportato alla sua antica scenografica bellezza. Già in lontananza le sue mura, dotate di una merlatura quasi perfettamente intatta, sembrano ordinare al passante di rendere omaggio alla sua potenza. Percorrendo le poche centinaia di metri che dal paese, dove occorre lasciare l’auto, ci portano al castello ci rendiamo conto di quello che può aspettarci una volta giunti alla vetta: una vista mozzafiato su tutta l’area circostante.