A sud di Siena si trova un incantevole borgo medievale, quasi fiabesco, circondato da una possente cinta muraria e dominato da un antico castello di autentica perfezione architettonica. La città di Montalcino è diventata ricca e famosa grazie al Brunello, uno dei migliori vini italiani e tra i più apprezzati al mondo. Ma Montalcino non è solo vino, è anche arte e cultura.
Il centro storico è dominato dalla possente Rocca, fortezza costruita nel 1361 e da li potrete partire per un giro che comprenda il Museo Civico Diocesano d’Arte Sacra, che ospita una delle più ricche collezioni di pittura e scultura lignea di scuola senese, il Palazzo Comunale e le numerose chiese. Ciò che più sorprenderà il viaggiatore è il panorama che si gode dai bastioni della rocca che va dal Monte Amiata, attraverso le Crete fino a Siena, spaziando su tutta la Val d’Orcia fino alle colline della Maremma in un continuo susseguirsi di sinuose colline punteggiate qua e là da fiori gialli e rossi, antiche querce, pittoreschi alberi d’olivo, panoramiche strade di campagna che serpeggiano attraverso armoniosi vigneti e cipressi isolati. Apprezzato per la pregiata produzione vinicola, dove il Brunello indiscutibilmente governa, Montalcino presenta altresì pregevoli e qualificate produzioni di miele, olio extravergine di oliva, salumi tipici e formaggi che possono essere assaporati presso i caratteristici ristoranti ed enoteche e se sarete in Toscana l’ultima domenica di ottobre non potete perdervi la “Sagra del Tordo” che vi consentirà di rivivere la cultura locale attraverso la rievocazione di antiche tradizioni.
A pochi chilometri sorge l’ABBAZIA DI SANT’ANTIMO bellissima ed evocativa abbazia romanica risalente al XII secolo. Il percorso che si dirama attraverso le tortuose vie di campagna e conduce al monastero, è un vero piacere per lo sguardo, l’abbazia, in splendido travertino dalle venature dorate, si erge isolata su una radura circondata da alberi d’olivo secolari e bellissimi campi di grano. Quando si entra nell’abbazia, la sua atmosfera solenne e severa vi riporterà indietro nel tempo fino al Medioevo e all’austero mondo monastico. Durante la messa si possono ancora ascoltare i mistici canti Gregoriani intonati da monaci francescani in lunghe vesti bianche, veramente un’esperienza mistica e indimenticabile!