Tra bellissimi boschi, Piancastagnaio è preceduto dalla chiesa e dal convento di S. Bartolomeo, tipica architettura francescana della fine del duecento. Si accede al borgo attraverso una porta merlata posta sulla sinistra dei resti della Rocca degli Aldobrandeschi, oggi adibita a museo con arazzi, cimeli e arredi antichi.
Piancastagnaio vi permetterà di perdervi tra i vicoli ripidi del suo borgo o sarà la vostra base per escursioni che termineranno sulla vetta dell’Amiata dove potrete rinfrancarvi delle fatiche in uno dei rifugi, aperti estate ed inverno, con una delle tante specialità amiatine: i pici fatti a mano, le salsicce di cinghiale o l’ammazzafegato (il nome la dice lunga…) la polenta con la selvaggina in umido o la torta ricciolina fino alle ciacce fritte.
Un’escursione paesaggistica e gastronomica che renderà felice qualsiasi visitatore.