“Porta della Toscana” posta ai piedi dell’ultimo tratto dell’Appennino toscano, Sansepolcro domina l’Alta Valle del Tevere, che si apre in un vasto anfiteatro montano e collinare. Chiuso al suo interno da una cinta muraria delimitata dalle cannoniere di Bernardo Buontalenti e dalla pregevole Fortezza di Giuliano da Sangallo, il centro storico di Sansepolcro si caratterizza per un succedersi di pregevoli palazzi medioevali, con le caratteristiche torri, e rinascimentali e per le Chiese ricche di affreschi. Un centro storico che ha conservato sino ai giorni nostri i caratteri di un centro d’autore, profondamente legato al massimo figlio di questa terra: Piero della Francesca. Sansepolcro è la città del Palio della Balestra e dei Giochi di Bandiera: la seconda domenica di settembre, infatti, i balestrieri di Sansepolcro rinnovano la sfida ai rivali di Gubbio e la città si veste dei colori di Piero della Francesca: squillano le chiarine, rullano i tamburi e in piazza Torre di Berta (piazza intitolata alla torre medioevale che vi sorgeva prima di essere distrutta durante l’ultima guerra ad opera di un bombardamento tedesco) trionfa il Palio della Balestra.